Visitare il Forte di Exilles è un’esperienza che va oltre la semplice scoperta storica e architettonica. È un viaggio immersivo nell’arte e nella cultura, un’opportunità per esplorare mostre temporanee che aggiungono un ulteriore livello di fascino a questa destinazione.

Mostre storiche che ti catapultano indietro nel tempo, offrendoti una comprensione profonda del passato militare della regione. Queste mostre, curate da esperti storici, ti fanno rivivere le battaglie, i conflitti, le vittorie dei soldati che hanno segnato la storia di questo luogo.

Ogni visita al Forte di Exilles è un’occasione di scoperta. Esplora le mostre temporanee e lasciati affascinare dalle storie raccontate in ogni esposizione. La fusione tra un elemento antropico imponente come il Forte di Exilles e il paesaggio che lo ospita. I mutamenti che ha subito nel corso del tempo, seguendo la storia umana che si sovrapponeva alla geografia.
E riflessione che ne consegue, sul rapporto che intercorre tra l’uomo – e la sua idea di tempo progressivo e lineare – e l’ecosistema a cui appartiene, che segue invece ritmi completamente diversi e ciclici. Sono tanti gli spunti alla base della mostra collettiva “Materie (sulla linea temporale del progresso, la vita danza in cerchio)”, che le sale del Forte ospitano fino a fine settembre. 

Ideata e curata da Osservatorio Futura in collaborazione con Ghëddo, riunisce le opere di Camilla Alberti, Isabella Pers, Tiziana Pers, Lorenzo Peluffo, Giulio Saverio Rossi, Simone Scardino, Marco Schiavone, Volga Sisa, Enrico Turletti, Matteo Vettorello. Riflettendo sul concetto di la metamorfosi come trasformazione che permette di ripensare i confini posti tra noi, gli altri esseri e la natura, la mostra propone diversi approcci al tema ecologico/metamorfico: da quello più scientifico-analitico, a quello ‘poetico/spirituale’, svelando immaginari inediti.